Juve stanca, due decisioni arbitrali impongono il pari a Verona
Al Bentegodi bianconeri raggiunti su rigore dagli scaligeri graziati dall'arbitro per un rosso. Bianconeri sulle gambe per cercare la vittoria
Il Bentegodi di Verona ha vissuto una serata che resterà impressa nella memoria per lo sfogo clamoroso di Igor Tudor, l'allenatore della Juventus che non ha risparmiato critiche durissime all'arbitraggio dopo l'1-1 con l'Hellas. Una partita che sembrava destinata alla vittoria bianconera, grazie al gol di Conceição, ma che si è trasformata in un incubo per il tecnico croato a causa di due episodi arbitrali che hanno scatenato la sua furia.
"Rigore Vergognoso": Il Penalty Che Ha Fatto Esplodere Tudor
Il primo motivo di rabbia per Tudor è arrivato al 43° minuto del primo tempo, quando l'arbitro Rapuano ha concesso un calcio di rigore al Verona per un tocco di mano di João Mario. Un episodio che ha mandato su tutte le furie l'ex tecnico dell'Hajduk Spalato e dell'Olympique Marsiglia.
"Il rigore assegnato è vergognoso, lo possono dare solo quelli che non hanno mai giocato a calcio", ha tuonato Tudor ai microfoni di DAZN nel post-partita Sky Sport. Le parole del croato non hanno lasciato spazio a interpretazioni: "Non esistono questi rigori, a João Mario la palla arriva all'improvviso. È una regola vergognosa".
Il penalty, trasformato da Orban per l'1-1, ha cambiato completamente l'inerzia della partita, privando la Juventus di quella che sembrava una vittoria ormai acquisita dopo il vantaggio siglato dal portoghese Conceição.
La Gomitata di Orban: "Una Roba Mai Vista"
Ma se il rigore ha acceso la miccia, l'episodio che ha fatto letteralmente esplodere Tudor è stato il mancato cartellino rosso per Orban dopo una gomitata rifilata a Gatti. Un gesto che il tecnico bianconero ha vissuto in prima persona dalla panchina e che considera imperdonabile.
"Il rosso su Gatti: io ero davanti, l'ho visto", ha dichiarato con veemenza il croato Fanpage. "Mi è stato spiegato all'intervallo che il gomito non l'ha caricato, una roba mai vista. Non so cosa dire. Se qui non dai rosso non so per cosa lo dai. Una vergogna".
L'attaccante nigeriano del Verona, autore del gol del pareggio, ha colpito il difensore juventino con una gomitata in pieno volto a palla lontana, un gesto che secondo Tudor meritava l'espulsione diretta. Invece, Rapuano ha estratto soltanto il cartellino giallo, lasciando Orban in campo.
"Due Decisioni Sbagliate al 100%"
Nel suo sfogo post-gara, Tudor non ha usato mezzi termini per descrivere l'operato della terna arbitrale: "Erano tanti anni che non vedevo due decisioni così. Non voglio parlare di questo, ma queste cose decidono anche le partite. Sono decisioni sbagliate al 100%" Goal.com.
Il tecnico ha poi rincarato la dose: "Una roba rara con il VAR nel 2025 vedere decisioni sbagliate 100 a 0 per gli altri", evidenziando come anche la tecnologia non abbia corretto gli errori dell'arbitro di campo. "Mi hanno spiegato che Orban non è rosso perché non carica il gomito. Allora si può dare anche un cazzotto la prossima volta", ha aggiunto con sarcasmo.
Il Calendario e le Energie: L'Altra Battaglia di Tudor
Oltre alle polemiche arbitrali, Tudor ha sollevato un altro tema caldo: la gestione del calendario. "Magari si poteva giocare domani sera, il Napoli fa tre partite in 9 giorni, mentre noi tre in 7", ha spiegato il tecnico, sottolineando come questi aspetti possano influenzare anche la classifica.
"Volevo che oggi avessimo più energie", ha ammesso Tudor, riconoscendo che la sua squadra non ha espresso il miglior calcio possibile. "Ci è mancata energia, doveva accendersi qualcuno in più davanti e in mezzo", ha aggiunto, pur difendendo i suoi giocatori: "Ai ragazzi non ho niente da dire, volevano dare tutto".
Le Conseguenze dello Sfogo
Lo sfogo di Tudor rappresenta un momento significativo nella sua esperienza alla guida della Juventus. Il tecnico croato, noto per il suo carattere diretto e passionale, ha mostrato tutta la sua frustrazione per quello che considera un'ingiustizia sportiva. "Se si sta zitti e buoni e si subisce non va bene", ha concluso, lasciando intendere che non ha intenzione di rimanere in silenzio di fronte a episodi del genere.
La Juventus, dopo tre vittorie consecutive in campionato, ha così incassato il primo stop della stagione, ma le parole di Tudor hanno dimostrato quanto il pareggio del Bentegodi sia difficile da digerire per l'ambiente bianconero. Un punto che, nelle parole del tecnico, sa più di sconfitta che di risultato utile, soprattutto per le modalità con cui è arrivato.
La sensazione è che questo sfogo possa avere ripercussioni nei prossimi giorni, con Tudor che ha lanciato un messaggio chiaro alla classe arbitrale italiana: la Juventus non accetterà più passivamente decisioni considerate errate.
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