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Trovato l'audio della bestemmia ma Lautaro non sarà squalificato

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Il capitano dell'Inter che aveva proclamato la sua innocenza, potrà patteggiare un'ammenda

Probabilmente sarà cambiato completamente l’indirizzo perché della Giustizia Sportiva che aveva la priorità di essere celere non c’è più traccia. Se i casi delle plusvalenze delle altre squadre o degli scandali relativi alle curve, avevano indicato la nuova linea, la vicenda dell'audio smarrito della bestemmia lo conferma (curioso come si perdano sempre i file che riguardano l'Inter così come avvenuto durante Calciopoli)

Adesso è diventata lenta pure a trovare gli audio. Nel caso di Juventus-Inter, giocata lo scorso 16 febbraio, ci sono voluti ben 12 giorni per trovare l’audio della bestemmia di Lautaro Martinez, il cui labiale, checché il giocatore si sia professato innocente, era sembrato chiaro e lampante.

Solo oggi il Procuratore federale Giuseppe Chiné, qualcuno se lo ricorderà velocissimo al limite dell’affrettato, quando di mezzo c’era la Juve, ha trovato il video con l’audio della bestemmia negli istanti successivi al fischio finale di Juventus-Inter.

Il capitano dell’Inter, però, non verrà squalificato. Facendo gli scongiuri riguardo un infortunio in extremis, sarà sicuramente in in campo domani a Napoli nel big match che vale in primo posto. Il Giudice Sportivo non fa più in tempo ad intervenire. La Procura federale non potrà fermare il giocatore neanche nelle prossime settimane. Il ritardo della Procura federale nell’esaminare il caso ha impedito al giudice sportivo di intervenire. E ora l'argentino potrà patteggiare.

Le immagini con il labiale della presunta bestemmia avevano fatto il giro dei social nelle ore successive al match ma le tv ci hanno messo dodici giorni per trasmettere quegli stessi video in via ufficiale. Ciò non ha dato modo al giudice sportivo di squalificare Lautaro Martinez già nel comunicato ufficiale n.170 del 18 febbraio. La stessa Giustizia Sportiva non ha invece richiesto neppure un supplemento di indagini perché non arrivò nessuna segnalazione dalla Procura federale. Chiné e i suoi collaboratori si sono mossi solo qualche giorno dopo e tutti i video sono approdati sul tavolo del Procuratore federale solo all’inizio di questa settimana. Intanto Lautaro ha giocato e deciso la partita contro il Genoa terminata per 1-0 (suo il gol vittoria) e potrà scendere in campo anche domani al Maradona.

28 Febbraio
Autore
Luca Morazzano

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